E’ arrivato il momento per i training members di salutare Toga e ritornare a casa o proseguire nel proprio viaggio in Giappone
Le due settimane a Toga, nelle parole dei partecipanti di quest’anno, sono state un’esperienza unica nel suo genere. Ora non rimane che tornarsene a casa e cercare di fare tesoro di quanto vissuto e sperimentato qui, in un luogo in cui tutte le energie sono focalizzate alla propria crescita artistica, in cui ogni momento è un’occasione per apprendere e diventare artisti ed esseri umani migliori.
Il momento dei saluti è sempre toccante, sia per gli insegnanti che per gli allievi, i destini che si sono incrociati a Toga probabilmente porteranno a future collaborazioni, sicuramente hanno dato vita a solide amicizie.
Il piccolo autobus in servizio tra Toga e la stazione di Etchu-Yatsuo, normalmente popolato dai pochi studenti che vivono ancora nel villaggio, si riempie improvvisamente di valigie colossali e di chiassosi viaggiatori internazionali. Tradizione vuole che fino a che l’autobus non abbia svoltato l’ultima curva in fondo alla valle e non sia più visibile si continuino ad agitare braccia e mani in un saluto caloroso che rimarrà a lungo nella memoria degli studenti del campo estivo.